Non puoi toccare l’oleandro. Non puoi raggiungere il mare. Non puoi guardare il
sole. Eppure tu hai bisogno di accostarti all’oleandro che si sporge dentro il
recinto in cui sei rinchiusa. Quell’oleandro ti ricorda una strada che porta al
mare, ti ricorda che quando il sole incendia il mare ed il cielo sembra la volta
di una fucina e l’acqua è oro fuso pronto a trasformarsi nel diadema che
indosserai in un giorno di festa che prima o poi arriverà… tu hai bisogno di
essere lì, in riva al mare. Hai bisogno di essere lì e di vedere con gli occhi
chiusi un velo arancione che pulsa al ritmo del tuo cuore… il vestito che
indosserai in un giorno di festa che prima o poi arriverà. Quel giorno sarai
finalmente libera, libera di essere chi sei e danzerai in riva al mare seguendo
il ritmo del tuo cuore e le onde non cancelleranno le tue impronte. Quel giorno
sarai finalmente libera, libera di cantare la tua verità ed i raggi del sole
ricameranno le parole del tuo canto su di una bandiera che non potrà mai essere
ammainata. Non ferirti contro le sbarre del recinto in cui sei rinchiusa.
Siediti accanto all’oleandro, chiudi gli occhi. Non aver paura, l’oleandro
veglia su di te. Non ti sei smarrita, l’oleandro ti indica la via. È un fiore
che sa difendersi e sa resistere. Non può essere facilmente colto come qualcosa
che capita a portata di mano, non può essere facilmente gettato via come
qualcosa di cui non si è compreso il valore. Terrificanti catastrofi non
riescono a svellere le sue radici: fiorirà ancora, fiorirà sempre lungo le
strade che conducono al mare. Non degnare di uno sguardo le sbarre del recinto
in cui sei rinchiusa. Siediti accanto all’oleandro, chiudi gli occhi e volgiti
verso il sole. Vedrai un velo arancione che pulsa al ritmo del tuo cuore … e poi
vedrai me avvolta in quel velo arancione, addormentata accanto ad un oleandro
presso il mare. Sto sognando quel giorno di festa che prima o poi arriverà. Quel
giorno tu sarai finalmente libera, sorella: libera di essere te stessa, libera
di cantare la tua verità. Ti donerò un diadema che sarà come il sole quando
indora il mare ed i lineamenti del tuo viso saranno come un orizzonte che
nessuno potrà più ignorare. Ti donerò un vestito di velo arancione che sarà come
il sole quando lo guardi con gli occhi chiusi e sai che nessun recinto potrà
impedire alla luce di pulsare al ritmo del tuo cuore. Quel giorno danzeremo
insieme in riva al mare e le onde non cancelleranno le nostre impronte, e le
foglie dell’oleandro porteranno l’eco del nostro canto fin dove può giungere il
ricordo… Siediti accanto all’oleandro, chiudi gli occhi. Non aver paura:
l’oleandro veglia su di te. |